Tunisia: guerra in Libia provoca penuria di acqua minerale, arriverà dall'Italia

TUNISI – Il perdurare della guerra in Libia, sui cui mercati arrivano molte merci di produzione tunisina perche' spuntano prezzi maggiori, sta provocando in Tunisia una penuria di acqua minerale, costringendo il governo ad acquistarne dall'Italia 50 milioni di litri, cioe' il fabbisogno stimato di un mese. Lo ha detto, in una intervista ad una radio tunisina, Lassaâd Labidi,capo di gabinetto del Ministro del Commercio e Turismo.

L'acqua minerale di importazione italiana sara' messa in vendita al prezzo di mezzo dinaro (circa 250 centesimi di euro) al litro. La carenza di latte – quasi interamente a lunga conservazione – sarebbe invece da mettere in relazione alla scelta dei consumatori tunisini di acquistarne consistenti quntita' e di tenerle in casa. Labidi, sul perche' di questa scelta, non ha dato spiegazioni o formulato ipotesi.

Ma potrebbe non essere estraneo a questo fenomeno il timore che, per le elezioni, si ripetano gli incidenti che, durante i giorni della ''rivoluzione'' determinarono la sparizione di molti generi alimentari dai punti di vendita di quasi tutto il Paese.

Le quantita' di latte che saranno importante, comunque, serviranno per integrare la produzione locale e i loro prezzi, trattandosi di prodotti di prima necessita', non subiranno aumenti.

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