TUNISI – I salesiani avevano ricevuto una lettera in francese, firmata con una svastica, che diceva: ”Ebrei, sappiamo che avete i soldi. O ce li date o vi ammazziamo”. Lo riferisce il vescovo di Tunisi, monsignor Lahham Marun, ricostruendo le circostanze dell’omicidio del salesiano polacco Don Marek Rybinski trovato morto stamani a Mannouba. ”Gli ignoranti qui pensano che i non musulmani siano tutti ebrei – spiega il vescovo, che e’ di origine palestinese – gli ebrei sono qui da duemila anni, per loro i cristiani sono arrivati solo con i francesi”.
Sul sito del ministero degli Interni tunisino, continua, si legge che l’omicidio sarebbe stato compiuto da un gruppo terrorista islamico salafita. Monsignor Marun non si pronuncia, ma ricorda la manifestazione contro gli ebrei di alcuni giorni fa di fronte alla sinagoga, dispersa dalla polizia. Alla domanda se dopo la rivoluzione si sia sentito un aumento di tensione nei confronti dei cristiani, il prelato risponde: ”Non si tratta di questo, e’ che non ci sono piu’ le stesse condizioni di sicurezza, e qualcuno ne approfitta”. Il salesiano ucciso era l’economo, e ogni pomeriggio portava i soldi in banca. Ieri non lo aveva fatto, dice ancora monsignor Marun, e non si avevano tracce di lui da mezzogiorno circa.
Aveva lasciato la sua stanza con il computer ancora acceso, e si era allontanato senza prendere la sua autovettura. Il suo corpo e’ stato trovato ”sgozzato come un agnello di dio”, precisa il vescovo, ma prima era stato colpito con un martello gia’ sulla soglia del deposito in cui e’ stato ucciso. ”Siamo in attesa del risultato dell’autopsia -conclude – e faremo pressione perche’ si indaghi perche’ sia accertata la verita”’.