Turchia, Ankara. Era cittadina russa la kamikaze di Sultanhamet

Diana Ramazova poco prima dell'attentato
Diana Ramazova poco prima dell’attentato

TURCHIA, ANKARA – Era una cittadina russa, e si chiamava Diana Ramazova, la donna kamikaze che martedi si e’ fatta esplodere all’ingresso di un commissariato del quartiere turistico di Sultahamet, nel cuore europeo di Istanbul, uccidendo un poliziotto e ferendone un altro, a quanto hanno reso noto fonti del ministero degli interni di Ankara citate dall’agenzia Dogan.

In precedenza gli inquirenti avevano identificato la kamikaze come Elif Sultan kalsen. Ma i genitori della donna, dopo essere stati chiamati a identificare il cadavere della attentatrice all’obitorio, hanno indicato che non era quello della loro figlia. Secondo Zaman online Ramazova sarebbe di origine cecena.

L’attentato e’ stato rivendicato in un comunicato diffuso su internet dal gruppo di estrema sinistra Dhkp-C. Ma secondo il quotidiano Vatan nell’attacco potrebbe essere coinvolta una organizzazione fondamentalista islamica.

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