Violenze in Turchia Violenze in Turchia

Turchia. Stampa indipendente teme ”caos” fino ad elezioni 7 giugno

Violenze in Turchia
Violenze in Turchia

TURCHIA, ANKARA – Dopo le violenze che hanno colpito la Turchia negli ultimi giorni, la stampa indipendente di Ankara teme che una ‘spirale del caos’ possa svilupparsi fino alle cruciali elezioni politiche del 7 giugno.

Secondo il quotidiano Vatan la serie di recenti attentati mostra che “forze oscure sono entrate in azione per provocare il caos prima delle elezioni più importanti nella storia del Paese”. L’obiettivo, aggiunge, è “destabilizzare il Paese” prima del voto.

Il presidente islamico Recep Tayyip Erdogan vuole una maggioranza assoluta per cambiare la costituzione e imporre un regime super-presidenziale, che l’opposizione teme si trasformi in “dittatura” islamica. Il partito islamico Akp di Erdogan è però dato in forte calo di consensi dagli ultimi sondaggi, che segnalano una fuga di voti verso il partito nazionalista di opposizione Mhp.

Per Vatan è probabile che le tensioni continuino ad aumentare fino alle elezioni, con nuovi “scioccanti attacchi”. Martedi il sequestro di un magistrato nel palazzo di giustizia di Istanbul da parte di due ‘brigatisti’ del Dhkp-C è finito in un bagno di sangue con l’intervento delle teste di cuoio turche. Yurt ricorda che in passato la Turchia ha conosciuto spirali di tensione prima di importanti elezioni. Secondo Zaman “la spirale di violenze nel paese pu� solo aiutare a consolidare i consensi per l’Akp”.

Milliyet rileva che l’uomo armato che ha assaltato una sede Akp a Istanbul ha esposto una bandiera sulla quale figurava una scimitarra considerata un simbolo della comunità alevita e si chiede se “qualcuno” non stia cercando di attizzare tensioni con la maggioranza sunnita”. Diramazione liberal dello sciismo, gli aleviti, circa il 15% della popolazione turca, hanno attivamente partecipato nel 2013 alle grandi proteste di Gezi Park contro Erdogan. “Qualcuno cerca di associare gli aleviti con il terrorismo? O peggio ancora, scrive Milliyet, di provocare tensioni con i sunniti prima delle elezioni?”

Gestione cookie