Turista rapita in Kenya: i ribelli Shabaab negano coinvolgimento

ROMA, 14 SET – I ribelli somali Shabaab hanno negato di essere responsabili del sequestro di una turista britannica avvenuto in un resort di lusso in Kenya domenica scorsa. Lo scrive oggi il sito di Sky news.

Judith Tebbutt, 56 anni, e' stata sequestrata dal Kiwayu Safari Village nei pressi dell'isola di Lamu, nel Kenya settentrionale, nelle prime ore di domenica dopo che il marito, David, 58 anni, e' stato ucciso.

In un comunicato gli integralisti somali, legati ad Al Qaida, hanno affermato di ''non avere rapito nessun britannico in Kenya … Crediamo che a portare avanti l'attacco siano stati dei banditi''.

Una militante dei ribelli Shabaab a Kismayu, in Somalia, ha poi aggiunto che Judith Tebbutt e' stata condotta nella citta' somala a 200 km a nord del confine con il Kenya, ieri, ma che di lei si sono perse le tracce.

La donna ha precisato che l'attacco e' stato condotto da un gruppo di combattenti ribelli simpatizzanti degli Shabaab ma vicini a una ''gang di pirati locali che hanno fornito una barca e le armi necessarie per il raid''. ''Il gruppo di pirati e' intenzionato a chiedere un riscatto, una richiesta a cui sono contrari gli Shabaab'', ha detto.

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