Australia, uccide la moglie perché innamorato della cognata

SYDNEY – A Carlisle, in Australia, Ahmed Dawood Seedat, 37 anni, ha ucciso la moglie 32enne Fahima Yusuf perché innamorato della cognata, e ha seppellito il cadavere nel giardino di casa. E’ stato condannato all’ergastolo dal giudice Bruno Fiannaca che ha definito l’omicidio brutale, insensibile e vigliacco: Sedaat, originario di Bolton, Regno Unito, aveva pianificato l’assassinio della moglie da tempo e on line aveva cercato come “cremare un corpo” e “seppellire viva una persona”.

Ha colpito la donna con una chiave svita-bulloni mentre dormiva, l’ha poi soffocata e seppellita in giardino, in una fossa in cui doveva essere installata una piscina per i figli di due e cinque anni. Secondo l’avvocato difensore, Seedat non era più attratto dalla moglie e non poteva più soddisfare le sue “richieste sessuali”; la notte del delitto l’uomo ha sostenuto di averla colpita perché lei voleva un rapporto e che le ultime parole sono state “ti amo”.   

Dopo la morte della moglie, Seedat, certo che tutti avrebbero creduto alle sue menzogne è partito per il Regno Unito dicendo ad amici e vicini che doveva operarsi agli occhi e riferito alla cognata che Fahima lo aveva lasciato.   

Sedaat aveva intenzione di iniziare una relazione con la sorella della vittima ma lei lo considerava un fratello. Dalle sue ricerche on line è emerso che l’uomo aveva chiesto: “Puoi sposare tua cognata se la sorella musulmana è morta?”. Oltre all’omicidio, Seedat sta affrontando separatamente un processo per frode, è accusato di aver sottratto 5,7 milioni di dollari. (Fonte: Daily Mail)

Gestione cookie