Ucraina, direttore della Filarmonica di Kherson Yuriy Kerpatenko ucciso in casa: si è rifiutato di suonare per i russi

Il direttore della Filarmonica di Kherson Yuriy Kerpatenko è stato ucciso dall‘esercito russo nella sua abitazione. Kerpatenko si era rifiutato di esibirsi in un concerto organizzato dalle forze di occupazione. A scriverlo su Facebook è stato il Ministero della Cultura ucraino: “Si è saputo del brutale omicidio del direttore del Kherson Music and Drama Theatre. Dopo che Kerpatenko si è rifiutato di collaborare con gli occupanti, l’esercito russo lo ha ucciso a colpi di arma da fuoco nella sua stessa casa”, ha scritto il ministero.

Pioggia di missili russi nella regione di Kiev: in città suona l’allarme antiaereo

Sul fronte di guerra, in mattinata è scattata di nuovo l’allerta antiaerea dopo la pioggia di missili russi caduta nella regione di Kiev. Il canale Telegram dell’amministrazione della capitale ucraina ha scritto che “un attacco missilistico è stato lanciato dalle forze di occupazione russe contro uno dei distretti della regione di Kiev. Tutti i servizi funzionano, i soccorritori sono sul posto. Finora non ci sono vittime”, ha detto il capo dell’amministrazione della regione di Kiev Aleksey Kuleba.

Danni alle infrastrutture energetiche

A seguito del bombardamento russo si registrano danni “significativi” alle infrastrutture energetiche. L’operatore Ukrenergo ha dichiarato: “Oggi, il nemico ha effettuato un altro barbaro attacco alle infrastrutture critiche” e “le infrastrutture energetiche nella regione di Kiev hanno subito gravi danni. Gli specialisti stanno lavorando per ripristinare l’affidabilità della fornitura a Kiev e nella regione”, ma potrebbero esserci “interruzioni” di corrente “d’emergenza”.

Primi soldati russi in Bielorussia per la creazione di una forza congiunta 

I primi soldati russi che prenderanno parte a una nuova forza congiunta con le truppe di Minks sono arrivati in Bielorussia. Lo ha annunciato il ministero della Difesa del paese guidato dall’alleato di Putin Alexander Lukashenko: “I primi convogli di militari russi del gruppo di forze regionali sono arrivati in Bielorussia”, fa sapere il ministero. Che aggiungendo che la loro missione è “esclusivamente quella di rafforzare la protezione e la difesa del confine”. 

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