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Ucraina, dove bombardano i russi, l’attacco su tre fronti: dal Mar Nero ai confini con la Polonia

di Lorenzo Briotti |24 Febbraio 2022 13:24

Esplosione a Kiev: la foto diffusa dal Governo ucraino (Ansa)

E dopo tanti annunci Putin ha cominciato l’operazione militare in Ucraina, affermando di dover proteggere il Donbass. Il presidente della Russia, dopo aver ricevuto un appello dal presidente del Donbass (un pretesto per attaccare secondo gli Stati Uniti) ha esortato le forze di Kiev a consegnare le armi e “andare a casa”, assicurando che i piani di Mosca non includono l’occupazione dell’Ucraina ma smilitalizzare il Paese con una operazione speciale.

I tre fronti: truppe russe attaccano dalla Bielorussia, dalla Crimea e dal Dombass

Le truppe russe stanno attaccando l’Ucraina dalla Bielorussia (non lontano dal confine con la Polonia), dalla Crimea (ossia dal Mar Nero) ed anche dal Donbass. Bombardato anche l’aeroporto di Odessa. “Le difese aree dell’Ucraina sono state soppresse”, sostiene il ministero della Difesa russo.

Truppe russe sono sbarcate a Odessa mentre altre stanno attraversando il confine verso Kharkiv, ha riferito il ministero dell’Interno ucraino su Telegram. Il minstro aggiunge che gli attacchi missilistici stanno prendendo di mira caccia ucraini in un aeroporto fuori Kiev.

Quando a Mosca erano quasi le 6, Putin ha annunciato in tv l’attacco. Subito si sono avvertite forti esplosioni nelle città ucraine. Non solo sul confine, ma fino a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e, conferma l’inviato dell’Ansa, anche nella capitale Kiev, dove sono suonate le sirene d’allarme. I russi avrebbero tentato di prendere il controllo dell’aeroporto. La presidenza ucraina ha diffuso una foto che mostra un’esplosione nella capitale (l’immagine è quella che accompagna questo articolo ndr), in cui si vede uno scoppio con una densa nuvola di fumo vicino ad un parco. Kiev afferma intanto di aver abbattuto un caccia russo nell’Est.  

Lunghe file ai benzinai

Testimoni oculari riferiscono che a Kiev si stanno formando “lunghe file ai benzinai” e il traffico nelle strade, specie in periferia, “è intenso”. Gli abitanti della capitale, stando a due diverse testimonianze e alle app di monitoraggio del traffico, stanno cercando di lasciare la città. 

Putin: “Reagiremo a chiunque tenti di crearci ostacoli”

La Russia “non farà lo stesso errore due volte nel compiacere l’Occidente”m affe harmato Vladimir Putin. “Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire” in Ucraina “sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato”, ha detto il presidente russo.

“Un’ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili, ha aggiunto Putin. L’inviato di Mosca alle Nazioni Unite ha affermato che la Russia sta prendendo di mira la “giunta al potere a Kiev”.

Centinaia di vittime secondo la Cnn

La Russia sta usando “armi di alta precisione per distruggere infrastrutture militari ucraine”. Mosca dichiara di aver preso mira le basi aeree, altri asset militari ucraini, non le aree popolate. Ciò non toglie che, secondo quanto detto dalla Cnn citando fonti del ministero degli Interni ucraino, ci sarebbero centinaia di vittime. Non è però chiaro se si tratti di feriti o morti. 

Governo ucraino: “Tutti al lavoro, nessuno sta scappando”

“Ci stanno evacuando dagli uffici della mia compagnia. Per ora stiamo a Kiev, poi si vedrà”. A dirlo  all’Ansa è un testimone oculare ucraino. “Questi bastardi lo hanno fatto davvero alla fine, non ci posso credere”.

ll ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, nega però questa versione. E lancia un appello agli “ucraini nel mondo” assicurando che di fronte all’attacco di Putin, “nessuno sta scappando. Esercito, diplomatici, tutti stanno lavorando. l’Ucraina combatte, si difenderà e vincerà”. “Diffondete la verità sull’invasione di Putin nei vostri Paesi e chiedete ai governi di agire immediatamente”, ha concluso nel tweet.

Il mondo condanna l’attacco

Ferma condanna del presidente del Consiglio Mario Draghi: “L’attacco è ingiustificabile, siamo vicini al popolo e alle istituzioni ucraine. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato – aggiunge – per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”.

La Nato “condanna con forza” l’attacco ingiustificato della Russia contro l’Ucraina e chiede a Mosca “di fermare immediatamente la sua azione militare”. Inoltre, ribadisce il suo sostegno al popolo ucraino e riafferma che farà “tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati”. E’ quanto si legge in una dichiarazione diffusa dal segretario generare dell’Alleanza Jens Stoltenberg

Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza”, afferma Biden dopo l’annuncio del presidente russo di condurre un’operazione militare in Ucraina. Gli Stati Uniti e gli alleati “imporranno sanzioni dure alla Russia“: “Continueremo a fornire sostegno e assistenza all’Ucraina e alla sua popolazione”. Lo ha detto il presidente americano a quello ucraino Volodymyr Zelensky.

“E’ il momento più triste del mio mandato da segretario generale Onu”

“E’ il momento più triste del mio mandato da segretario generale Onu. Presidente Putin, nel nome dell’umanità, porta indietro le truppe russe”. Lo ha detto Antonio Guterres. “Questo conflitto deve fermarsi ora”, ha aggiunto: “Quello che mi è chiaro è che questa guerra non ha senso e viola i principi della Carta Onu”.

Il Regno Unito condanna l’azione militare intrapresa da Mosca in Ucraina: lo afferma il primo ministro britannico, Boris Johnson, che in un messaggio si dichiara “inorridito” per quello che definisce “un attacco non provocato”.

Il presidente Vladimir Putin – denuncia Johnson – “ha scelto la strada del bagno di sangue e della distruzione”. L’operazione militare russa è “una violazione eclatante” del diritto internazionale. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Legge marziale in Ucraina

“L’Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo può e deve fermare Putin: il momento di agire è ora”.  Così il ministro degli Esteri ucraino Kuleba dopo l’annuncio dell’operazione militare della Russia. “Putin ha lanciato un’invasione su larga scala dell’Ucraina. Le nostre pacifiche città sono sotto attacco, questa è una guerra di aggressione”, aggiunge Kuleba.

L’Ucraina nel frattempo impone la legge marziale nel paese. Lo afferma il presidente Volodymyr Zelensky. “State calmi e state a casa”: il presidente ucraino invita a non lasciarsi prendersi dal panico.

L’operazione russa in corso in diverse città dell’Ucraina mira a “distruggere lo Stato ucraino, impadronirsi del suo territorio con la forza e stabilire un’occupazione”. A denunciarlo in un comunicato è il ministero degli Affari esteri ucraino. Kiev ha anche invitato la comunità internazionale ad “agire immediatamente”.

Solo azioni unite e forti possono fermare l’aggressione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin”, aggiunge il ministero.

 

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