Ucraina, inaugurato monumento a Stalin: si riaccendono le tensioni

L’Ucraina inaugura il primo monumento a Stalin dopo il crollo dell’Urss. La statua sarà ospitata a Zaporizhya, cittadina nell’est del paese dove la maggioranza della popolazione è di origini russe.

Sembra un chiaro messaggio volto ad alimentare la tensione che c’è nel Paese, diviso tra una minoranza russofona e una maggioranza che spinge perché l’Ucraina si avvicini all’Occidente.

Si tratta di un mezzo busto alto 2,5 metri che raffigura l’ex dittatore della vita in su ed è stato realizzato su iniziativa della direzione locale del Partito comunista.

L’inaugurazione precede di qualche giorno il 65/mo anniversario della vittoria sovietica nel secondo conflitto mondiale, che sarà ricordato domenica 9 maggio.

Secondo un recente sondaggio il 56,7% degli ucraini interpellati tre settimane fa dal Centro Razumkov condanna l’idea di un nuovo monumento a Stalin, e solo il 9,6% la sostiene. Viktor Yanukovich, presidente dallo scorso febbraio, è considerato vicino a Mosca e lo scorso mese ha destato non poco clamore la sua decisione di estendere al 2024 la durate dekl contratto di affitto alla Russia di una base navale in Crimea.

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