KIEV, 12 GEN – L'eroina della Rivoluzione arancione, Iulia Timoshenko, premio Nobel per la Pace. E' questo l'obiettivo dei sostenitori dell'ex premier ucraina, che stanno portando avanti una raccolta di firme per supportare la candidatura della loro beniamina. L'iniziativa e' cominciata nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, la stessa in cui si trova il carcere femminile dove Iulia e' rinchiusa da fine dicembre dopo essere stata per quattro mesi e mezzo in un'altra casa circondariale a Kiev. ''Quando avremo raccolto le firme – ha spiegato il presidente del comitato promotore per la candidatura, Valerii Dudko, al quotidiano 'Izvestia' -, manderemo il documento alla commissione norvegese per il premio Nobel''.
Intanto, una parlamentare dell'opposizione, Natalia Korolevskaia, ha inviato una richiesta al presidente Usa, Barack Obama, affinche', da premio Nobel, sostenga la candidatura della Timoshenko. ''Tutti – ha detto la Korolevskaia – devono conoscere il contributo dell'ex premier allo sviluppo dell'economia e della societa' democratica in Ucraina, e chissa' – ha concluso – che questo non serva a farla uscire dal carcere''. A ottobre, la Timoshenko e' stata condannata a sette anni di reclusione per aver siglato un controverso contratto con Mosca per le forniture di gas. Dietro la sentenza, confermata in appello a dicembre, molti osservatori sospettano che ci sia lo zampino del presidente ucraino, Viktor Ianukovich.