Ufo: i militari Usa vogliono la verità

Un gruppo di persone composto da ex militari terrà una conferenza stampa al National Press Club il 27 settembre, con l’intento di richiedere formalmente indagini ed il rilascio di informazioni su alcuni episodi quanto meno oscuri che hanno visto coinvolti, in passato, UFO e siti nucleari. La notizia, ripresa da Flavio Vanetti per il Corriere della Sera, risale ormai al 15 settembre, quando Reuters dedicò un artico alla questione. In realtà, la conferenza era prevista da ben prima, ma pare non aver ricevuto molta attenzione fino ad ora.

Alla conferenza saranno presenti otto ex ufficiali provenienti dalle forze armate americane e britanniche, ma il gruppo alle loro spalle conta oltre 120 ex militari o ufficiali in pensione che hanno assistito personalmente a UFO che interagivano con i siti nucleari. L’ultimo episodio pare sia avvenuto nel 2003.

In alcuni casi, diversi missili nucleari hanno malfunzionato simultaneamente e senza alcun apparente motivo, proprio mentre un oggetto non identificato di forma circolare svolazzava tranquillamente sopra basi militari e bunker nucleari. Episodi di questo tipo sembrano essere stati più frequenti di quanto si possa immaginare. Uno di questi è quello del capitano Robert Salas, che vide in prima persona il malfunzionamento di un missile di test alla Malmstrom Air Force Base, incidente che gli venne ordinato di non nominare mai.

Un altro membro del gruppo di ex militari è il colonnello Charles Halt, che ha osservato un oggetto a forma di disco emettere raggi di luce nel perimetro della base RAF Bentwaters, e che ha ricevuto una trasmissione radio che sosteneva che il velivolo fosse atterrato nell’area di stoccaggio delle armi nucleari. Pare che durante la conferenza verranno forniti dettagli molto precisi e sbalorditivi, spiegando anche quale sia stata la risposta immediata a questi incidenti da parte del personale dell’esercito.

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