Ultimi mesi di Mary Kennedy: alcol, isterismi, violenze contro marito Robert Jr.

Robert e Mary Kennedy nel 2006

BEDFORD, STATI UNITI – Mesi drammatici costellati da tentativi di abusi fisici nei confronti del marito, alcol e ripetute minacce di suicidio: è questo il ritratto a tinte fosche dell’ultimo periodo della vita di Mary Richardson Kennedy, moglie di Robert Kennedy Jr., figlio di Robert Kennedy, suicidatasi poco meno di un mese fa.

A dipingere la parabola discendente della vita di Mary, finita con un cappio al collo nella sua abitazione di Westchester, New York, è il settimanale Newsweek, che in un lungo articolo rivela i dietro le quinte di una donna distrutta dalla richiesta di divorzio da parte del marito, nel maggio 2010.

A raccontare i retroscena della moglie di Robert Kennedy Jr., e’ stata la governante di lunga data della coppia, la quale ricorda una Mary autodistruttiva e depressa che cercava rifugio nell’alcool, spiegando anche i dettagli del momento in cui lei e Bobby hanno trovato il cadavere.

Altri particolari invece sono emersi dalle carte della causa di divorzio. La donna ha attaccato svariate volte il marito, arrivando a minacciarlo con delle forbici mentre era nella vasca da bagno, ha rubato alcuni oggetti personali della figlia, ha investito il cane di famiglia nel vialetto di casa, e ha iniziato a cercare su internet come realizzare un cappio.

Mary beveva troppo, e per questo motivo le autorità giudiziarie diedero temporaneamente la piena custodia dei figli a Robert, consentendole di vederli solo con la supervisione della governante di famiglia.

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