ROMA – Le “uova vaginali” propagandate dal sito Goop di Gwyneth Paltrow, non nuova a trovate pseudoscientifiche, non hanno in realtà proprietà benefiche per la salute, tanto meno per favorire la fertilità. Uova detox, palline che agevolerebbero i movimento pelvici, spacciate per miracolose e che invece potrebbero provocare infezioni perché non testate da nessuna autorità medica. Roba da ciarlatani da vecchio West.
Il sito dell’attrice, riportano i media statunitensi, ha dovuto patteggiare con un tribunale di Los Angeles una multa di 145mila dollari relativa a questi oggetti, accettando anche di cambiare i messaggi pubblicitari ingannevoli. La scure del tribunale si è abbattuta sia sulle uova, vendute in giada o quarzo, che erano vendute per ‘bilanciare gli ormoni, regolare il ciclo mestruale e aumentare il controllo sulla vescica”, e su un mix di oli essenziali che doveva ‘aiutare a prevenire la depressione”.
Le uova erano state pubblicizzate anche di recente in un’intervista dall’attrice, secondo cui numerose donne avevano avuto “incredibili risultati” inserendole in vagina e portandole per diverse ore, una pratica che invece secondo alcuni medici potrebbe aumentare il rischio di infezioni e di dolori. La decisione del tribunale è arrivata invece perché le affermazioni non sono supportate da evidenze scientifiche.
“Ci sono sempre state persone che vendevano rimedi a base di olio di serpente – ha affermato alla Cbs il procuratore Tony Rackauckas -. Questa è solo una forma diversa”. Il sito Goop, che secondo Paltrow è visitato da tre milioni di persone al mese, non è nuovo nel propagandare teorie e terapie antiscientifiche. Qualche anno fa l’attrice fu fortemente criticata ad esempio perché affermava che lavaggi vaginali fatti con il vapore avevano proprietà terapeutiche.