L’uragano Sandy causato dai cambiamenti climatici

Uragano Sandy, il giorno dopo

ROMA – “L’uragano Sandy, che sta devastando molti Stati negli USA, è un evento meteorologico estremo indotto dal cambiamento climatico”. Questo l’allarme lanciato da Greenpeace con un comunicato pubblicato oggi sul proprio sito ufficiale.

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“Lo scorso anno – prosegue il comunicato – Irene aveva causato – secondo le stime della Kinetic Analysis Corp – circa 7 miliardi di dollari di danni. Ora Sandy, al di là del costo incommensurabile delle vite umane perse – ne sta causando molti di più.  Gli impatti generali del cambiamento climatico sulle nostre economie vanno ovviamente ben oltre. La compagnia di assicurazioni Munich Re ha stimato che lo scorso anno i danni associati a disastri naturali sono stati pari a 380 miliardi di dollari e che il 90% di queste calamità è dovuto a eventi metereologici estremi che hanno provocato almeno 27.000 morti”.

Nel documento vengono riportate anche le parole di Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia:

“Dobbiamo prepararci al fatto che eventi di questo genere, nel mondo, si andranno intensificando, divenendo sempre più violenti. Il cambiamento climatico è qui, ora: non possiamo più pensare si tratti ‘solo’ di scioglimento dei ghiacci artici, o di qualche isola tropicale minacciata dall’innalzamento dei mari”.

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