NEW YORK – Scatta l’allarme per l’impatto dell’uragano Sandy sulle discariche di rifiuti tossici a New York e New Jersey. Secondo quanto riporta il quotidiano Wall Street Journal, dei 198 siti che si trovano nei due Stati, 45 sarebbero a circa mezzo miglio dalle zone costiere considerate vulnerabili dopo il passaggio di Sandy.
L’Enviromental Protection Agency (Epa) – riporta il Wsj – non è ancora in grado di dire con precisione quanti di questi siti sono stati allagati durante la tempesta, ma secondo le prime valutazioni, ”molti sono stati colpiti”.
Le discariche “Superfund” sono considerate le più pericolose del Paese per la presenza di rifiuti altamente tossici, e in tutti gli Stati Uniti sono 1.313. L’Epa sinora ha testato alcuni campioni di acqua provenienti dal Gowanus Canal di Brooklyn, trovando ”bassi livelli” di agenti inquinanti e potenzialmente cancerogeni.
Ma il professore della Johns Hopkins School of Public Health, Thomas Burke, invita alla prudenza e ritiene necessario effettuare al più presto analisi dettagliate.