Usa 2012: destra affranta, cercasi candidato disperatamente

WASHINGTON, 23 AGO – Candidato serio, credibile e autorevole, cercasi disperatamente. Sembra questo l'appello che l'elite conservatrice americana, seppure dietro le quinte, sta lanciando al partito repubblicano, a pochi mesi dall'inizio della corsa delle primarie che stabiliranno quale sara' il candidato ideale capace di sfidare e battere Barack Obama. Negli ultimi tempi sui media della destra, dal Weekly Standard al Wall Street Journal, e' emersa in modo molto netta l'insoddisfazione nei confronti di chi e' gia' sceso in campo. Un sentimento aggravato negli ultimi tempi, dopo che sia Mitch Daniel, sia Paul Ryan, hanno fatto sapere di non essere interessati a presentarsi per la Casa Bianca.

Secondo l'efficace sintesi di Politico.com, tantissimi repubblicani giudicano Rick Perry ''uno stupido'', Michelle Bachmann ''uno scherzo'' e Mitt Romney ''una truffa''. Proprio contro l'ex governatore del Massachusetts, il Wall Street Journal, considerato una sorta di Bibbia dell'ortodossia conservatrice americana, ha lanciato la sua scomunica. Romney ha infatti da farsi perdonare il peccato originale di aver approvato nel suo stato, anni fa, una riforma sanitaria che assomiglia troppo a quella della Casa Bianca, una ''Obama-care, prima di Obama'', come ironizzano i suoi avversari. Poi, la bocciatura secca della coppia Perry-Bachmann, bollati come ineleggibili. Il sogno di molti sarebbe per una candidatura di Marco Rubio, il giovane e capace senatore della Florida, un personaggio che da tempo viene definito come l''Obama latino''. Tanti altri fanno il tifo per l'attuale governatore del New Jersey, il popolarissimo Chris Christie. E c'e' chi spera nel ritorno, con Jeb, di un Bush alla Casa Bianca. C'e' tempo sino a ottobre, tuttavia sembra che nessuno di questi sia orientato a sfidare Barack Obama. Magari tra loro c'e' chi pensa che tra quattro anni, senza un presidente uscente in cerca di rielezione, tutto sara' piu' facile.

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