Usa 2016. Clinton su email, ”Non mi lascerò infangare”

Hillary Clinton
Hillary Clinton

USA, WASHINGTON – Hillary Clinton passa all’offensiva sullo scandalo delle email e attacca i repubblicani. “Ho consegnato 55.000 pagine di email, che possono essere immediatamente rese pubbliche”.

”Non mi lascerò infangare e non disonorerò le memorie di chi e’ morto” afferma Hillary, candidata democratica ed ex segretario di stato, riferendosi all’attacco al consolato di Bengasi del 2012 dove e’ morto, fra gli altri, l’ambasciatore americano in Libia Christopher Stevens.

Bengasi ed eventuali comunicazioni sul tema sono al centro degli attacchi dei repubblicani. Negli ultimi giorni la tensione sulle email di Clinton e’ salita, con la consegna del suo server all’Fbi. Ma Hillary risponde alle critiche anche con ironia: ho un account Snapchat, e ”mi piace perchè i messaggi si cancellano da soli”.

Gli attacchi dei repubblicani hanno come obiettivo solo quello di tenere ”me e la mia agenda progressista” fuori dalla Casa Bianca. ”Non c’entra niente Bengasi. Sapete cosa? Non c’entrano nulla le email o i server. E’ politica. Faro’ la mia parte per essere trasparente con gli americani”. ”Non lasciate – dice – che il circo della politica vi distragga, se guardate alle loro politiche molti dei candidati repubblicani sono come Trump senza i suoi capelli”.

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