Usa 2016. Clinton, userò poteri esecutivi su controllo armi

Hillary Clinton
Hillary Clinton

USA, NEW YORK – Hillary Clinton promette di usare, se eletta, i poteri esecutivi del presidente pur di limitare la diffusione delle armi negli Stati Uniti. L’anticipazione è del New York Times. Clinton, scrive il quotidiano, dettaglierà le sue proposte lunedi in una tappa della sua campagna elettorale nel New Hampshire.

La ‘minaccia’ di usare i poteri esecutivi nel caso in cui il Congresso – a guida repubblicana – non si decida ad agire è probabile che susciterà un coro di polemiche. Una delle proposte chiave, stando alle indiscrezioni, sarebbe quella d’introdurre i controlli retroattivi – ‘background check’ sui potenziali acquirenti di armi ora obbligatori per i negozi – anche nelle fiere, chiudendo così una possibile scappatoia.

Clinton poi interverrebbe anche nelle transazioni fra privati su internet, equiparando coloro che vendono in rete un numero “sostanziale” di armi a un commerciante di professione, anche se non è chiaro quali limitazioni effettive questo potrebbe comportare. L’altro intervento sarebbe sulla velocità dei controlli retroattivi.

Oggi anche chi ha precedenti penali può ottenere il permesso ad acquistare un’arma se i controlli non avvengono entro tre giorni. Così Dylann Roof, il presunto killer nella strage di 9 fedeli in una chiesa di Charleston, South Carolina, entrò in possesso dell’arma di cui si servì. Clinton vorrebbe chiudere pure quest’ultima scappatoia.

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