Usa 2016. Obama molla Hillary e sceglie la Warren come candidata

La senatrice Elizabeth Warren
La senatrice Elizabeth Warren

USA, WASHINGTON – Elizabeth Warren candidata anti-Hillary sponsorizzata da Barack Obama perchè nonostante il presidente non abbia ancora mai detto una parola su chi appoggerebbe tra i possibili concorrenti democratici nel 2016, in privato starebbe “corteggiando” con un continuo pressing la senatrice del Massachusetts conosciuta come “paladina dei consumatori”.

Warren, 65 anni, è infatti più volte assurta agli onori della cronaca per le sue battaglie in Congresso a difesa dei cittadini vittime delle speculazioni delle grandi banche di Wall Street. E per questo è diventata la beniamina dell’ala più progressista del partito dell’asinello.

Ora Edward Klein – ex direttore di Newsweek e del New York Times Magazine, nonchè autore del best seller “Blood Feud, the Clintons vs. The Obamas” (La faida sanguinosa, i Clinton contro gli Obama) – sul New York Post cita fonti ben informate che raccontano di incontri segreti tra il capo dello staff politico di Obama, Valerie Jarret, e la senatrice Warren. Il messaggio inviatole dal presidente è chiaro: se deciderà di candidarsi alla Casa Bianca avrà tutto l’appoggio possibile da parte degli Obama.

Pronti a mettere a disposizione della senatrice la potente macchina elettorale che ha consentito a Barack di vincere il secondo mandato nel 2012: “Valerie ha detto alla Warren che Obama è pronto a mettere in moto tutti i finanziamenti necessari e tutta l’organizzazione possibile per sostenerla”, raccontano fonti dell’amministrazione. Klein parla anche del ruolo decisivo della First Lady Michelle nel convincere il marito – nel corso di chiacchierate a tre con la Jarret – a schierarsi, al momento giusto, con la Warren.

E riferisce di un Bill Clinton preoccupato, che accusa Obama di voler creare un suo “clone”. “Michelle e Valerie hanno convinto Barack a creare un “Mini-Me”, un suo piccolo doppione, si sarebbe lamentato l’ex presidente con alcuni amici. Del resto ambienti della Casa Bianca confermano come la Warren venga vista dall’attuale presidente come la persona ideale per raccogliere la sua eredità rispetto a una Hillary Clinton considerata sempre più – e non solo dai repubblicani – “fuori dalla realtà”.

Una Clinton da molti identificata come una privilegiata, che fa parte di quell’1% della società americana composta dai più ricchi. Al contrario, la senatrice Warren da sempre al fianco dei diritti dei cittadini e dei consumatori è la persona giusta per proseguire sulla strada tracciata dall’agenda Obama in favore della middle class e delle classi più disagiate. La speranza è che la Warren possa rappresentare realmente quella sorpresa che nel 2008 fu il senatore Obama, in grado di sconfiggere la “Clinton Money Machine”.

Dal canto suo Hillary Clinton non molla e ribadisce che gli Stati Uniti sono pronti per una presidente donna. In un’intervista al domenicale tedesco Bild am Sonntag, la Clinton ha spiegato che gli Stati Uniti sono “pronti perchè una donna sfondi il soffitto di vetro”, aggiungendo che deciderà se correre o meno per la Casa Bianca “alla fine di quest’anno o all’inizio del prossimo”.

 

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