USA, WASHINTON – Donald Trump dice di aver donato oltre 102 milioni di dollari in beneficenza negli ultimi cinque anni. Ma secondo un’analisi del Washington Post nessuna delle 4.844 donazioni elencate nei documenti della sua campagna elettorale sono state effettuate con soldi personali del candidato alle primarie del Grand Old Party.
Il tycoon, invece, ha messo a disposizione 175 soggiorni gratuiti nei suoi alberghi, 165 pasti, 11 ingressi alle Spa e 2.900 partite gratis a golf per aste e lotterie di beneficenza. Inoltre – spiega ancora il quotidiano della capitale – nessuna donazione e’ stata fatta dal re del mattone alla sua Donald J. Trump Foundation dal 2009 al 2014. Il denaro nelle casse dell’associazione arriva quindi da altri, anche se e’ Trump a decidere come impiegarlo.
Tra i beneficiari ci sono businessman e star come la campionessa di tennis Serena Williams. I contributi di beneficenza piu’ importanti inseriti nella lista riguardano operazioni connesse al settore immobiliare: si parla di 63,8 milioni di dollari in non meglio specificati “diritti di servitu'”, ossia disposizioni di legge che possono garantire agevolazioni fiscali se un proprietario si impegna a rinunciare a costruire su alcuni suoi terreni. In California, per esempio, Trump ha accettato un diritto di servitu’ che gli impedisce di costruire case su un terreno nei pressi di un campo da golf.