ROMA – Ben 500 marines degli Stati Uniti sono stati spostati dalla Spagna a Sigonella, in Sicilia. Si tratta di uomini delle forze di intervento rapido, che gli Stati Uniti hanno scelto di dislocare in avvicinamento alla Libia dopo i recenti attentati a Bengasi. George Little, portavoce delle forze armate americane, ha detto che i marines serviranno per intervenire rapidamente in caso di nuovi attacchi al personale diplomatico Usa e agli americani in Libia.
L’unità di intervento rapido ha in dotazione aerei da trasporto, che faciliterebbero l’arrivo dei marines ed eventuali evacuazioni di civili americani e diplomatici in Libia. Il modello a disposizione è il Bell Boeing CV-22 Osprey, un “convertiplano” (un bi-turboelica in grado di decollare come un elicottero e poi volare come un normale aereo). L’Osprey è in grado di trasportare fino a 24 soldati completamente equipaggiati alla velocità massima di 509 km/h.