Usa, in aereo con la moglie, abusa della passeggera che gli dorme accanto Usa, in aereo con la moglie, abusa della passeggera che gli dorme accanto

Usa, in aereo con la moglie abusa della passeggera che gli dorme accanto

Usa, in aereo con la moglie, abusa della passeggera che gli dorme accanto
Usa, in aereo con la moglie, abusa della passeggera che gli dorme accanto (Nella foto Facebook, Prabhu Ramamoorthy)

LAS VEGAS – Ha preso un volo insieme alla moglie, per raggiungere Detroit da Las Vegas. Ma quando la donna era addormentata, ha pensato bene di molestare l’altra donna che gli sedeva di fianco, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] una giovane di 22 anni, anche lei addormentata, slacciandole i bottoni della camicetta e dei pantaloni e andando a palpeggiarla. Fino a che lei non si è svegliata.

E’ accaduto lo scorso 3 gennaio su un volo della  Spirit Airlines. Il molestatore si chiama Prabhu Ramamoorthy, ha 35 anni ed è un manager dell’IT indiano negli Stati Uniti con un visto di lavoro.

Appena la sua vicina di sedile molestata si è svegliata ha, comprensibilmente, iniziato a piangere e ad inveire contro quel maniaco, che ha passato il resto del volo in un angolo dell’aereo, controllato a vista dall’equipaggio e insultato dagli altri passeggeri.

Appena l’aereo è atterrato l’uomo è stato arrestato. E’ già stato condannato in tribunale per abusi sessuali e il 12 dicembre conoscerà l’entità della pena: rischia l’ergastolo. E se verrà rilasciato sarà comunque deportato in India.

Dai fronte ai giudici ha tentato di difendersi raccontando, in un primo momento, che in quel frangente dormiva e non era consapevole di quello che stava facendo. Quindi, visto che nessuno credeva alla sua versione, ha dovuto confessare, ma ha comunque cercato di mitigare la gravità della sua posizione sostenendo che non era molto grave quel che aveva fatto dal momento che non era riuscito a penetrare digitalmente la ragazza.

“Noi non tollereremo il comportamento di qualcuno che trae vantaggio da una vittima in una posizione vulnerabile”, ha sottolineato il procuratore americano Matthew Schneider, secondo quanto riferisce il Detroit News. “Apprezziamo che la vittima per il suo coraggio di parlare e raccontare l’accaduto”.

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