Usa, allarme arsenico: contaminato il 10% dei succhi di frutta

WASHINGTON – Succhi di frutta, specialmente per bambini, contaminati all’arsenico negli Stati Uniti. L’allarme viene lanciato da uno studio condotto dagli esperti del ‘Consumer Report’ – la Bibbia dei consumatori dell’Unione – che hanno analizzato poco meno di un centinaio di campioni di succhi di mela e di uva provenienti da diversi Stati Usa e delle marche piu’ vendute.

Il 10% dei campioni ha rivelato livelli di arsenico superiori a quelli permessi dalla Food and drug administration nell’acqua potabile. In particolare livelli di arsenico estremamente piu’ elevati del consentito sono stati rinvenuti in un succo di mela per neonati o bimbi piccolissimi.

”Non c’e’ rischio di malattie o reazioni acute – ha spiegato Urvashi Rangan, direttore del dipartimento sulla sicurezza dei prodotti del ‘Consumer report’ – ma c’e’ un pericolo di effetti cronici e cumulativi che possono aumentare i rischi di tumori”.

Un portavoce della Associazione dei produttori di succhi ha osservato che il nuovo rapporto e’ in realta’ rassicurante in quanto rivela che il 90% delle bibite sono sicure.

Ma per gli esperti di salute pubblica le nuove cifre porteranno invece con tutta probabilita’ ad un intervento della Fda nello stabilire i limiti accettabili di arsenico per i succhi di frutta.

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