USA, WASHINGTON – La Russia ha aumentato il numero dei voli dei suoi aerei militari vicino ai confini degli Stati Uniti, ha detto l’ammiraglio William Gortney, capo del North American Aerospace Defense Command (Norad), aggiungendo che in tal modo Mosca “ci invia il messaggio che e’ una potenza globale”.
Il numero dei voli “e’ salito ma non voglio dare percentuali, perche’ da uno a cinque e’ il 500 per cento e questo potrebbe sembrare eccessivo. Ma i numeri sono saliti ed e’ diverso anche dove stanno volando”, ha detto l’ammiraglio, che e’ anche a capo dello U.S. Northern Command (Northcom), nel corso di un briefing al Pentagono.
I voli, sempre nel rispetto degli standard internazionali, sono aumentati attorno al Canada, all’Alaska e al Canale della Manica, ha detto ancora l’ammiraglio, secondo il quale la Russia ha sviluppato un apparato militare “di gran lunga più capace di quanto non lo fosse quello all’epoca dell’Unione Sovietica”.