Allarme per abusi e violenze sessuali nelle forze armate degli Stati Uniti

WASHINGTON, STATI UNITI – Nelle Forze armate degli Stati Uniti e’ allarme rosso: i casi di abusi e violenze sessuali tra i militari sono in continuo aumento, tanto che sulla vicenda e’ intervenuto personalmente anche il presidente Barack Obama. ”La mia linea e’:  Tolleranza zero”, ha detto con voce ferma, aggiungendo pertanto di aspettarsi dei risultati. ”Di questo ho parlato con il segretario alla Difesa”, Chuck Hagel, per indicargli che, non solo e’ necessario aumentare i controlli per sradicare il fenomeno, ma anche che bisogna agire ”in maniera esponenziale”.

Il presidente si e’ cosi’ espresso dopo un allarmante studio del Pentagono, elaborato su testimonianze anonime in cui si stima che tra i militari circa 26 mila persone hanno subito assalti sessuali nel corso dell’anno fiscale 2012, con un significativo incremento rispetto alle 19 mila persone stimate nell’anno precedente. Secondo quanto scrive il New York Times, nel 2012 le denunce raccolte nelle forze armate per reati di carattere sessuale sono state 3,374, e anche in questo caso hanno fatto registrare un aumento rispetto alle 3.192 del 2011.

I dati contenuti nello studio, indicano soprattutto che la gran parte delle vittime non viene allo scoperto, o per timore di rappresaglie o per convinzione che non avra’ comunque giustizia. E in una strabiliante coincidenza, proprio oggi si e’ peraltro appreso che un alto ufficiale alla guida di un programma anti-abusi sessuali e’ stato accusato di aver tentato di violentare una donna. Si tratta del tenente colonnello Jeff Krusinski, di 41 anni, a capo del programma di prevenzione alla violenza sessuale all’interno della Air Force.

Con ogni probabilita’ il colonnello, che ora e’ in stato di arresto, subira’ una condanna severa. Chiunque si macchi di un crimine del genere commette ”un crimine ripugnante” e nel caso dei militari inoltre ”tradisce e disonora la divisa che porta”, ha detto ancora Obama, aggiungendo che la giustizia deve essere pertanto inflessibile. Solo nella aviazione si contano almeno 50 casi di denunce da parte di giovani militari vittime di violenza sessuale o che hanno comunque avuto rapporti ”non professionali” con almeno 23 istruttori.

La vicenda degli abusi sessuali e anche quella del colonnello Krusinski sono state al centro anche di una audizione della Commissione Forze Armate del Senato, in cui la senatrice Kirsten Gillibrand ha detto che il crescente numero di casi di violenze sessuale ai danni di donne e in misura minore di uomini tra i soldati ”sta minando la credibilita’ della piu’ grande forza militare al mondo”, e che ” è quindi necessario sradicare il fenomeno”.

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