Usa, addio all’inventore della bomba a neutroni: Samuel Cohen è morto a 89 anni

Pubblicato il 3 Dicembre 2010 - 08:11 OLTRE 6 MESI FA

L’inventore della bomba a neutroni, l’americano Samuel T. Cohen, è morto domenica scorsa a Los Angeles all’età di 89 anni dopo aver difeso fino all’ultimo la sua invenzione che aveva la particolarità di uccidere le persone senza danneggiare cose materiali, come abitazioni, edifici, ponti, strade. Contrariamente alle bombe termonucleari che polverizzano le infrastrutture, infatti, la bomba a neutroni proietta particelle che attaccano le cellule viventi e senza provocare danni materiali.

I presidenti John F. Kennedy, Lyndon Johnson e Jimmy Carter si erano rifiutati di utilizzare questo tipo di bomba perché secondo i suoi detrattori, avrebbe aumentato la possibilita’ di un conflitto nucleare. Agli inizi degli anni ’80, il presidente Ronald Reagan aveva dato il via libera alla costruzione di questa bomba ritenendo che tale arma avrebbe permesso di respingere un’invasione dell’Europa da parte dei carri armati sovietici senza distruggere le città. Le bombe costruite furono poi smantellate, ma ciò non impedì al suo inventore di continuare a presentare la bomba a neutroni come ”l’arma più sana e morale mai costruita. E’ la sola arma nucleare della storia che ha un senso in una guerra perche’ quando questa sara’ finita, il mondo intero rimarrà intanto”.