Scuotono l’America le rivelazioni di abusi sessuali sui Boy Scout per decenni

LOS ANGELES, STATI UNITI – Ora lo può leggere tutta l’America con sdegno e dolore.  Il ‘Perversion File’ della ‘Boy Scouts of America’ e’ stato finalmente reso pubblico: contiene le prove di migliaia di abusi su minori di tutte le eta’. Si tratta di un dossier di oltre 14.000 pagine e riguarda casi di pedofilia perpetrati dal 1947 al 2005.

Un atto di accusa non solo contro i diretti responsabili degli abusi, tra cui circa 1.200 capi scout, ma anche verso i vertici dell’organizzazione e le autorita’ che per decenni hanno coperto quanto accaduto, depistando ogni tentativo di indagine su una delle più venerate associazioni degli Stati Uniti

La gloriosa associazione – a cui sono iscritti oltre quattro milioni di ragazzi americani – e’ ora nell’occhio del ciclone. E il caso scuote milioni di famiglie americane. Le indagini su possibili casi di pedofilia tra gli scout statunitensi erano in corso gia’ da molto tempo. Ma a scatenare la bufera e’ stato fa il Los Angeles Times, venuto in possesso del riservatissimo file da cui emerge come i responsabili dell’organizzazione abbiano taciuto per decenni gli abusi, tenendoli nascosti ai genitori dei ragazzini coinvolti, alla giustizia e all’opinione pubblica.

I vertici di ‘Boy Scouts of America’ si sarebbero solo limitati a chiedere le dimissioni delle persone macchiatesi dell’odioso comportamento, aiutandole pero’ a far sparire ogni traccia dei reati commessi. E giustificando il licenziamento dei dipendenti o l’allontanamento dei volontari sospettati con false motivazioni. Il dossier e’ stato reso pubblico nel corso di una conferenza stampa: ”Questi documenti – ha spiegato un legale che rappresenta le vittime – dimostrano come ai vertici dell’organizzazione c’era la consapevolezza di quanto accadeva ed era accaduto”.

Purtroppo, ha spiegato, molte delle vittime non diranno mai nulla. ”Ci auguriamo pero’ che altre organizzazioni per la gioventu’ – ha aggiunto l’avvocato – prendano lezione da questi dossier e facciano tutto il possibile per proteggere i minori”.

Di fronte allo scandalo, dalla ‘Boy Scouts of America’ sono ora arrivate tardive  scuse: ”Ci sono state situazioni in cui alcune persone hanno approfittato della loro posizione e della loro autorita’ per violentare dei bambini. E in alcuni casi – hanno ammesso i vertici dell’organizzazione – la nostra risposta a questi incidenti e i nostri sforzi per proteggere i giovani sono stati chiaramente insufficienti, inadeguati o sbagliati”.

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