Usa, cani e gatti dal chirurgo: lifting e silicone ai testicoli fanno tendenza

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Gennaio 2015 - 07:41 OLTRE 6 MESI FA
Usa, cani e gatti dal chirurgo: lifting e silicone ai testicoli fanno tendenza

Usa, cani e gatti dal chirurgo: lifting e silicone ai testicoli fanno tendenza

WASHINGTON – Impianti al silicone, lifting alle palpebre, rinoplastiche per nasi troppo schiacciati o lunghi: in America la frontiera della chirurgia estetica non riguarda più solo uomini e donne che vogliono apparire più attraenti o cercano di fermare l’invecchiamento, ma è boom di interventi anche per cani e gatti. E spesso solo per assecondare i gusti estetici dei loro padroni.

Il nuovo trend – secondo gli ultimi dati di Petplan, piano assicurativo sanitario per gli amici dell’uomo – nel 2011 sono stati spesi ben 62 milioni di dollari per interventi cosmetici o correttivi su cani o gatti. Anche se le operazioni sugli animali vengono giudicate dai veterinari “necessarie da un punto di vista medico”. E’ il caso, ad esempio, di una serie di interventi ai nasi schiacciati dei bulldog, che nel tempo impediscono ai cani di respirare bene: in pratica gli vengono allargate le narici.

Ma ben poco di clinicamente giustificabile c’è nei cosiddetti Neuticles: è questo il nome dei testicoli al silicone per cani, che vanno per la maggiore e possono venire impiantati  durante la stessa procedura di castrazione. Secondo le cifre fornite dai produttori di tali impianti, più di 500 mila animali domestici hanno ricevuto i testicoli artificiali da quando questo prodotto è stato messo sul mercato nel 1995. Una operazione puramente cosmetica, ma evidentemente ritenuta necessaria da un crescente numero di padroni di cani di tutte le razze.

Per Jules Benson, direttore di veterinaria al Petplan, invece altri interventi sia pure di moda hanno anche chiari benefici per la salute dei poveri Fido: tra questi in particolare il lifting alle palpebre, non solo cadenti ma spesso piene di rughe, di alcuni cani che impediscono loro di vedere bene e soprattutto diventano ricettacolo di batteri pericolosi e causa di infezioni. L’intervento serve a bloccare la caduta verso l’interno dell’occhio delle palpebre, che irriterebbe la cornea.

Qualunque sia il motivo, i padroni di cani di tutti i tipi, e non solo di razza pura, si trovano spesso con conti di 4-5 mila dollari per operazione. Ma il costo proibitivo non sembra porre un freno alla tendenza.