Usa, 33 Stati infestati dalle “cimici-puzzola”

ROMA – E’ salito a 33 il numero degli stati Usa nei quali sono state rilevate quelle che gli americani chiamano ”stink-bugs”, le cimici verde-marrone che posseggono ghiandole odorifere in grado di emettere un cattivo odore che ”ricorda quello della spazzatura in decomposizione”. Note col nome scientifico di ”Halyomorph Halys”, sono originarie dell’estremo oriente e sono state individuate per la prima volta ad Allentown, in Pennsylvania, nel 1998, provenienti molto probabilmente da Cina, Giappone o Corea, l’area originaria della specie.

Resistenti ai pesticidi, le cimici-puzzola possono deporre fino a 30 uova alla volta e si diffondono trasportate dal vento o dall’uomo, sui trasporti merce. La scorsa estate una infestazione molto vasta ha colpito gli stati della costa atlantica Usa e nelle case sono state trovate migliaia di cimici di questo tipo. Secondo quanto riporta USA Today, l’infestazione in questi giorni ha raggiunto altri otto stati, portando il totale a 33, ma l’insetto è stato avvistato anche sulla costa occidentale Usa, e in particolare in California.

Lunga e larga circa 17 millimetri, la cimice-puzzola si difende emettendo un fortissimo odore repellente dalle ghiandole dorsali quando si sente in pericolo. Oppure quando viene schiacciata, cosa però non facile, dato che vola. Come le cimici ‘da letto’ non è velenosa e non trasmette malattie, ma può mordere l’uomo e soprattutto le piante. E’ quindi una minaccia per l’agricoltura perché queste cimici possono arrivare a distruggere intere colture in poco tempo. Il Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti ha speso finora oltre 10 milioni di dollari per cercare, senza successo, un modo di sterminare questi insetti, particolarmente attivi in primavera e in estate.

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