Usa: condannati cinque poliziotti per sparatoria dopo Katrina

NEW YORK, 5 AGO – Cinque ex agenti della polizia di New Orleans sono stati oggi giudicati colpevoli da un tribunale federale americano di aver ingiustificatamente aperto il fuoco contro due civili, uccidendoli, poco dopo il passaggio dell' uragano Katrina, e di avere poi organizzato una ampia manovra di depistaggio delle indagini.
Quella sparatoria, in cui rimasero ferite anche altre quattro persone, avvenne il 4 settembre 2005.
Gli imputati sono stati giudicati colpevoli di 25 capi di imputazione e ora rischiano il carcere a vita.
Nel corso del dibattimento, l'accusa sosteneva che gli agenti incriminati avevano aperto il fuoco indiscriminatamente contro civili innocenti, mentre la difesa ha sostenuto che in quei giorni di caos dopo il passaggio del devastante uragano, gli imputati ebbero l'impressione che le vittime stessero per aggredirli facendo uso di armi da fuoco.
Per giungere al verdetto, la giuria e' rimasta in camera di consiglio per due giorni.

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