Usa: Dalai Lama incontra Barack Obama alla Casa Bianca

Dalai Lama a Washington

Si è tenuto, alla Casa Bianca, lo storico incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e il Dalai Lama. Un incontro che fin dalla vigilia ha rischiato di aggravare la crisi nelle relazioni tra Cina e Usa.

Il Dalai Lama ha detto di essere onorato di aver incontrato il presidente della «maggior democrazia mondiale» e lo ha ringraziato per essersi sempre interessato alla causa tibetana.

Il leader spirituale e Obama hanno affrontato tra punti, come ha detto lo stesso Dalai Lama. Il primo punto riguarda l’impegno per la promozione «della pace e dei valori umani». In secondo luogo il Dalai Lama ha espresso il desiderio di vedere più donne in posizione di leadership e che possa regnare l’armonia tra le varie religioni. Inoltre un terzo impegno preso dai due leader: parlare della situazione del Tibet e diffondere nel mondo il convinvimento che la causa tibetana è una giusta causa.

Il presidente Barack Obama, da parte sua, ha espresso il suo «forte sostegno per la protezione dei diritti umani dei tibetani in Cina». Obama ha detto di avere incoraggiato la Cina e gli esponenti tibetani «ad impegnarsi in dialogo diretto per risolvere le differenze» esistenti tra le due parti.

Nonostante le polemiche e la contrarietà di Pechino, il Dalai Lama ha dunque varcato la soglia della Casa Bianca e ha incontrato Barack Obama.

L’arrivo del capo spirituale tibetano è avvenuto senza le consuete cerimonie concesse ai visitatori ricevuti dal presidente e fuori dalla portata delle telecamere.

L’incontro tra i due Nobel per la Pace, però, per non urtare troppo la Cina è stato svolto non nell’Ufficio Ovale, dove Obama incontra di solito i leader internazionali ospiti, bensì nella Map Room, una scelta che sottolinea il carattere non ufficiale della visita.

La Casa Bianca ha più volte sottolineato che Obama incontra il Dalai Lama nella sua veste di leader spirituale.

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