Usa. Diari Rosenberg, aiutante di Hitler, a Museo Olocausto Washintgon

Alfred Rosemberg
Alfred Rosemberg

USA, WASHINGTON – I diari di Alfred Ernst Rosenberg, uno degli ideologi del credo e dello Stato nazista, nonche’ top aiutante di Aldolf Hitler, sono stati consegnati al museo dell’Olocausto di Washington.  Sono stati ritrovati dopo piu’ di 70 anni di ricerche dagli agenti della dogana e dell’immigrazione americani a Wilmington, Delaware. Trafugati dopo il processo di Norimberga da uno degli avvocati dell’accusa, Robert Kempner, e trasportati segretamente negli Stati Uniti, i diari erano spariti.

Dopo la morte di Kempner, gli eredi avevano concordato di donare tutti gli oggetti al Museo dell’ Olocausto. Ma i quaderni non erano fra questi. Il diario di 400 pagine racconta il ruolo di Rosenberg – che venne condannato per crimini di guerra e contro l’umanita’ dalla corte di Norimberga e mori’ per impiccagione nel 1946 – nel genocidio degli ebrei ed in altri atti criminali durante la seconda Guerra Mondiale.

“Il ritrovamento di questi scritti e’ un piccolo ma significativo passo in avanti verso una completa comprensione della depravazione mentale dei responsabili dell’uccisione di massa degli ebrei e di altri gruppi etnici”, ha detto l’avvocato Charles Oberly.

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