NEW YORK – Tegola di inizio anno per Donald Trump, finito in un video di propaganda jihadista che riporta la sua proposta di vietare l’ingresso dei musulmani negli Stati Uniti. Proposta avanzata all’indomani della strage di San Bernardino, in California.
Un episodio che non solo imbarazza il miliardario newyorchese, ma che potrebbe complicare, se non frenare, la corsa finora trionfale del controverso candidato alla Casa Bianca, a poche settimane dall’avvio delle primarie repubblicane. Hillary Clinton lo aveva detto nel corso dell’ultimo dibattito dell’anno tra i concorrenti democratici per Usa 2016: Donald Trump è il miglior reclutatore dell’Isis, il miglior alleato dei gruppi estremisti.
A puntuale conferma arriva un messaggio del gruppo terroristico al Shabaab, branca di al Qaida in Somalia responsabile di molti terribili attentati. Immagini scoperte da Site, che monitora l’attività sul web dei militanti e simpatizzanti jihadisti. Nel lungo video, che dura 51 minuti ed è destinato a fare proseliti in America, si mostra Trump mentre in uno dei suoi infuocati comizi degli ultimi tempi invoca la chiusura delle frontiere a tutti coloro che professano la religione del’Islam. Si accusano così gli Stati Uniti di coltivare un sentimento razzista e anti-musulmano.
Secondo gli esperti è la prima volta che la figura del tycoon viene utilizzata così esplicitamente nel tentativo di radicalizzare e reclutare giovani che vivono negli Usa.