FORT LUPTON, STATI UNITI – Una donna incinta di Fort Lupton, Colorado, Mareena Silva, attende con angoscia la sorte del suo bambino dopo che un farmacista le ha dato per errore un farmaco per abortire invece degli antibiotici che lei aveva chiesto.
Il farmaco, metotrexate, che doveva essere consegnato ad un’altra donna, è usato nella chemoterapia e per por fine a gravidanze in fase preliminare.
Silva, incinta di sei settimane, ha dichiarato alla stazione televisiva KMGH-TV di Denver, Colorado, di essersi sentita male dopo aver preso una delle pillole. Dopo aver controllato la confezione ha chiamato la polizia ed è stata trasportata d’urgenza in ospedale. Secondo i medici, Silva potrebbe abortire o partorire un bimbo anormale.
”Sono distrutta e sto vivendo come in un incubo”, ha dichiarato la Silva alla KMGH-TV, ”mi sono inpotente perchè non c’è nulla ormai che possa fare per evitare il peggio”.
La farmacia in questione, parte della catena di supermercati Safeway, ha pubblicato un comunicato in cui afferma che il terribile errore è avvenuto perchè le procedure di sicurezza non sono state rispettate. Tali procedure includono la doppia richiesta del nome del paziente e la sua data di nascita prima di consegnargli i farmaci.
”Ci siamo profondamente scusati con la signora Silva e abbiamo offerto di pagare tutte le spese derivanti dall’errore della farmacia”, afferma il comunicato. La donna ha dichiarato dal canto suo che le scuse non cambiano nulla e che a fare le spese dell’errore è solo lei, con conseguenze che potrebbero durare tutta una vita.
Una donna non identificata in casa della Silva ha dichiarato che ha traslocato e che rifiuta di parlare con i giornalisti su consiglio di un avvocato. Fort Lupton è una piccola comunità agricola a circa 50 km da Denver.
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