Usa, droga il marito e poi lo evira

Pubblicato il 29 Aprile 2013 - 22:35| Aggiornato il 25 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON – Ha drogato il marito e poi lo ha evirato e ha gettato il pene nella spazzatura: con quest’accusa il tribunale di Santa Ana, nel sud della California, ha dichiarato Catherine Kieu colpevole di tortura aggravata.

La sentenza è attesa per il 28 giugno. Durante il processo la vittima, 60 anni, ha reso noto che i medici non sono riusciti a riattaccargli il pene e che a suo dire s’è trattato di tentato omicidio.

L’ex moglie, di 50 anni, ha prima imbottito la cena dell’ex marito con molte pillole di sonniferi. Quindi è entrata in azione con un coltello da cucina i trenta centimetri, urlando ”E’ questo quello che ti meriti!”.

L’audio della scena è stato recuperato da un registratore ad attivazione automatica che la stessa donna aveva messo sotto il letto per spiare il marito. Secondo l’accusa, a cui la Corte ha dato ragione, la donna era infatti esasperata dal fatto che il marito le aveva chiesto il divorzio, dopo essere stato visto con una nuova fidanzata.

La donna da tempo soffriva di gravi problemi mentali causati da un’infanzia piena di molestie e altri traumi. Pare inoltre che il marito, lungo il corso degli anni, prima della crisi, pretendesse continuamente da lei prestazioni sessuali.