Usa: due atterraggi d’emergenza in poche ore per false minacce

False minacce di esplosivo a bordo hanno causato due atterraggi fuori programma, in poche ore, per due aerei negli Stati Uniti. Un velivolo in volo dal Texas a Washington è stato costretto ad un atterraggio fuori programma nella Carolina del Nord dopo che su uno specchio di una toilette dell’aereo è stato trovato un messaggio minaccioso.

Il pilota del volo Continental 3006, con a bordo 45 passeggeri e tre membri d’equipaggio, ha deciso per misura precauzionale di atterrare all’aeroporto più vicino dopo la scoperta della scritta sullo specchio. L’aereo, un Embraer 145 operato su voli interni dalla ExpressJet Airlines, è stato parcheggiato su un’area isolata dell’aeroporto di Greensboro (Carolina del Nord) mentre a bordo sono saliti agenti federali e poliziotti con cani specializzati nel rintracciare esplosivo.

I 45 passeggeri e l’equipaggio sono stati interrogati dalla polizia nella speranza di individuare l’autore della scritta. E’ questo il secondo incidente in 24 ore di un aereo costretto ad un atterraggio fuori programma negli Usa.

Ieri un passeggero a bordo di un volo tra Parigi e Atlanta ha detto prima alla hostess e poi agli sceriffi dell’aria di avere della dinamite nello zaino, nelle scarpe e nel computer portatile. L’uomo, un ex-riservista dell’Air Force, è stato arrestato e l’aereo ha effettuato un atterraggio non previsto nel Maine. Il passeggero, che non aveva alcun esplosivo, è stato arrestato dall’Fbi ed incriminato oggi in tribunale per minacce ed una lunga serie di reati. Il passeggero aveva ingerito dose abbondanti di tranquillanti e antidepressivi prima di salire sull’aereo.

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