Usa, ebola. Esperto, ragioni di speranza ma anche continua preoccupazione

Ebola in Sierra Leone
Ebola in Sierra Leone

USA, ATLANTA – Ci sono ragioni di speranza ma anche di continua preoccupazione sull’evoluzione dell’epidemia di ebola in Africa occidentale.

Ad affermarlo è il direttore dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie di Atlanta (Cdc), Georgia,. Tom Frieden, appena tornato da un sopralluogo nei Paesi piu’ colpiti in Africa occidentale.

“Sono speranzoso sulle possibilita’ di bloccare la diffusione dell’ebola, ma sono anche realista – ha detto in una conferenza stampa – questa sara’ una lotta lunga e dura”.

La situazione migliore – a suo avviso – e’ al momento in Liberia, dove i casi dovrebbero diminuire significativamente nelle prossime settimane:”la Liberia,ad oggi, sta vincendo sul virus”.

Piu’ complessa la battaglia contro la febbre emorragica in Sierra Leone, dove nonostante l’aumento dell’impegno sanitario nella capitale, Freetown, molti lavoratori dell’ospedale locale sono morti, la clinica “e’ ancora chiusa” ed una decina di persone al giorno perdono la vita per ebola nella comunita’ circostante.

Serie difficolta’ perdurano anche in Guinea: nella capitale Conakri non ci sono abbastanza letti negli ospedali per tutti i pazienti ed i malati, lasciati a casa, diffondono piu’ velocemente l’epidemia.

Sul fronte delle buone notizia, Frieden ha fatto sapere che in un aerea piu’ remota del Paese e’ ora stato aperto un centro apposito per le vittime della febbre emorragica. dove i pazienti vengono curati.

Gestione cookie