Usa, ecco l'auto salva-vita. Se bevi troppo non parte

NEW YORK, 4 APR – Guidare dopo avere bevuto qualche bicchiere di troppo e' un grosso rischio, non solo per se' stessi, ma anche per gli altri. Nel giro di qualche anno in soccorso degli automobilisti che vogliono mettersi al volante nonostante un tasso alcolico troppo elevato potrebbe essere una vettura.

I ricercatori che lavorano con la Alliance of Automobile Manufactures e con la National Highway Safety Administration stanno infatti sviluppando una tecnologia che prevede sensori integrati sul cruscotto delle macchine, in grado di rilevare il livello alcolemico del conducente e rifiutando di mettersi in moto se questo e' al di sopra del limite legale.

''Abbiamo fatto ulteriori progressi, e piu' rapidamente di quanto ci aspettassimo'', ha detto Rob Strassburger, vicepresidente della coalizione per la sicurezza dei veicoli. Il progetto, iniziato nel 2008, e' definito da molti come futuristico e, secondo le stime di Strassburger, richiedera' circa otto anni per essere portato a termine. Un altro discorso riguarda coloro che non hanno nessuna intenzione di utilizzare questo tipo di controllo. E c'e' anche chi pensa di essere fortemente danneggiato dal progetto, come un gruppo di ristoratori gia' sul piede guerra contro il tentativo di ''creare un ambiente a tolleranza zero''.

I sostenitori delle nuove auto-salva vita pero' non mollano, sostenendo l'importanza di abbassare il numero, ancora estremamente elevato, degli incidenti mortali causati da conducenti ubriachi.

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