Usa. Ex poliziotto estorceva confessioni sotto la minaccia della “roulette russa”, arrestato

Pubblicato il 29 Giugno 2010 - 23:24 OLTRE 6 MESI FA

Jon Burge

Un ex tenente della polizia di Chicago è stato ritenuto colpevole di falsa testimonianza e intralcio alle indagini per aver mentito ad una giuria federale nel corso del processo in cui è accusato di aver torturato sistematicamente le persone da lui arrestate.  In particolare – stando alle accuse – lui e i suoi uomini erano soliti ricorrere a tutta una serie di metodi illeciti per far ‘parlare’ gli arrestati, tra cui scariche elettriche e ”roulette russa”.

L’ex tenente di polizia Jon Burge, poliziotto pluridecorato, è accusato da almeno cinque persone che lui stesso aveva arrestato. Gli episodi a cui si riferiscono le accuse risalgono a crimini commessi negli anni Settanta e Ottanta, ma secondo il Chicago Tribune l’eventuale condanna del poliziotto potrebbe avere riflessi diretti su numerosi altri casi attualmente in corso di dibattimento, aprendo la via a risarcimento milionari.