NEW YORK – Herbert Smulls è stato giustiziato in carcere a 56 anni nel Missouri. Ucciso mentre la Corte Suprema discuteva ancora sul suo caso e 4 minuti prima che la sentenza di appello venisse emessa.
Nonostante il ricorso, gli ufficiali del penitenziario hanno giustiziato l’uomo, evitando di rispondere alle mail e alle chiamate dei suoi avvocati.
Quello di Smulls non è il primo caso nel penitenziario: altre due persone nel Missouri sono state giustiziate prima che la sentenza definitiva sulle loro condanne confermasse la pena di morte.
Kermit Bye, giudice dell’ottavo Circuito delle Corti d’Appello, si è detto allarmato della procedura adottata in Missouri:
“E’ la prima volta al quale assisto in 14 anni”.
I penitenziari che hanno proceduto all’esecuzione ignorando l’esistenza di una richiesta di appello non saranno comunque perseguiti, perché per la legge degli Stati Uniti l’esistenza di un ricorso non è di impedimento all’esecuzione della condanna.
Le tre vicende però aprono il dibattito sulla pena capitale in Missouri e in molti si chiedono perché il boia non abbia aspettato quei pochi minuti, o anche qualche ora, per poter procedere senza sapere o meno se l’appello ribaltasse la sentenza di morte.