Francia, Hollande. Washington pronto a riceverlo anche da solo senza la moglie

Valerie Trierweiler
Valerie Trierweiler

USA, WASHINGTON – In attesa di una risposta ufficiale sul futuro della relazione tra Francois Hollande e la moglie Valerie Trierweiler, a Washington i preparativi per la visita ufficiale del presidente francese, prevista per l’11 febbraio, proseguono. ”Non ci sono cambiamenti” nel programma, ha fatto sapere la Casa Bianca, mentre gli esperti di etichetta diplomatica ricordano che negli Usa non ci sono regole precise sulla presenza dei congiunti dei capi di Stato alle cene ufficiali.

”Non c’è un protocollo per questo genere di cose, vengono gestite al momento e caso per caso”, spiega all’agenzia France Presse Donald Ensenat, capo del protocollo degli Stati Uniti dal 2001 al 2007. Certo, le regole convenzionali dell’etichetta per le visite di Stato prevedono che un eventuale coniuge accompagnatore sia tenuto a partecipare alla cerimonia di arrivo e alla cena ufficiale, ma non prevedono modifiche al programma nel caso il presidente arrivi da solo.

Se quindi Hollande dovesse decidere di recarsi a Washington senza compagna, il rituale della cena di gala in smoking e vestiti da sera si svolgerebbe come da programma. Semplicemente con una sedia di meno intorno al tavolo presidenziale. Il presidente francese non sarebbe nemmeno il primo capo di Stato che visita Obama senza coniuge o partner: nel 2011, il presidente cinese Hu Jintao era giunto ad esempio a Washington solo, lasciando a Pechino la moglie Liu Yongqing.

L’unica persona i cui piani sarebbero scombinati dall’eventuale assenza di Valerie Trierweiler è Michelle Obama, impegnata in queste ore nella celebrazione del suo cinquantesimo compleanno, che come da tradizione stava organizzando un piccolo programma privato in compagnia della prima dama di Francia per il pomeriggio dell’11 febbraio. Ma a quanto pare, non se ne farà nulla.

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