Usa, infezioni in 3 diversi ospedali: colpa degli strumenti?
PASADENA – Un nuovo focolaio di infezione da batterio pseudomonas è stata registrata in un ospedale di Pasadena, in California. Il terzo nella contea di Los Angeles, dove una serie di contagi è stata segnalata da febbraio ad agosto, scrive il Los Angeles Times. Le autorità mediche puntano il dito contro alcuni strumenti diagnostici della marca Olympus, che sono difficili da ripulire e a rischio contaminazione.
La nuova allerta è partita mercoledì 19 agosto dall’Huntington Memorial Hospital di Pasadena, che ha avvertito i pazienti ritenuti a rischio, ma non ha comunicato il numero di persone a rischio contagio. Paula Verrette,medico e vice direttrice dell’ospedale californiano, ha spiegato:
“Stiamo ancora indagando sulla possibile causa delle infezioni e due grandi laboratori sono impegnati nella ricerca. Anche se il link tra batteri e ambiente non è stato confermato, abbiamo comunque avvisati gli interessati per una questione di sicurezza”.
Intanto l’ospedale di Pasadina ha messo sotto sequestro gli strumenti medici sospettati di contaminazione e si sta occupando dei pazienti. Il batterio Pseudomonas è una delle più comuni cause di infezione, ma in alcune sue forme è resistente agli antibiotici e pericoloso per la salute dei pazienti, che rischiano la morte.
Ora il timore è che un focolaio di infezioni si annidi negli ospedali. Tutto è iniziato lo scorso febbraio quando al Ronald Reagan Medical Center della Ucla 8 pazienti si sono ammalati e 3 sono morti per complicazioni legate all’infezione. Poi nel mese di marzo altri 4 casi di contagio sono stati registrati al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles.
Ora la Fda ha inviato un’allerta alla Olympus, alla Fujifilm e alla Pentax Medical, che erano già state criticate per aver progettato degli strumenti medici difficili da pulire e particolarmente a rischio contaminazione da parte di germi e batteri.