Usa, Kansas. Crisi, pestare mogli o compagne non è più un reato

TOPEKA, STATI UNITI – Nel remoto stato del Kansas, Middle West, dove la principale preoccupazione dei locali è fornire abbastanza grano al resto del Paese e uccidere i lupi che si mangiano il bestiame, la recessione e la crisi economica hanno colpito duramente come altrove.

Misure per risparmiare da parte delle autorità local si sprecano, ma ce n’è una che ha attratto l’attenzione nzionale.

Durante il mese scorso, uomini sospettati di aver picchiato mogli o compagne sono stati rilasciati dal carcere, liberi di tornare a casa, perchè i procuratori dell’accusa hanno detto, chiaro e tondo, che l’austerità economica gli impedisce di affrontare le spese  derivanti dal perseguimento dei reati di violenza domestica.

In altre parole, nella Contea di Shawnee, gli uomini possono picchiare le donne senza rischiare di essere incriminati. Non ci sono più i soldi per farlo.  Naturalmente gli avvocati delle vittime sono insorti sostenendo che le misure di austerità stanno esagerando. Ma la loro indignazione è servita a poco. Il consiglio comunale e il sindaco di Topeka, capitale del Kansas, hanno cancellato la legge sugli abusi domestici, cosicchè non dovranno più sostenere spese per perseguire i colpevoli.

”Non riesco a capire – ha detto Rita Smith, direttrice della Coalizione Nazionale contro la Violenza Domestica – è semplicemente oltraggioso che le autorità giochino con la sicurezza domestica, e che mentre loro giocano qualche donna ci rimetta la vita se il marito torna a casa ubriaco fradicio e incapace di intendere e di volere”. La consigliera comunale Denise Everhart, che ha votato vontro il provvedimento del consiglio comunale, ha dichiarato alla televisione locale di essere indignata e si è chiesta ”quale tipo di messaggio stiamo inviando al Paese”.

Topeka, una di quelle isolate città americane dove non accade mai nulla al di fuori delle pareti di casa, da settembre ha registrato 35 casi di uomini che hanno picchiato selvaggiamente le loro mogli mandandole in ospedale. Questi casi, in base alla nuove normative, non verranno perseguiti legalmente, e lo scorso venerdi 18 uomini incarcerati per violenza al coniuge sono stati rilasciati a piede libero senza accuse a loro carico.

Il caso è diventato di interesse nazionale. Da quando sono entrate in vigore le nuove norme il procuratore distrettuale della Contrea di Shawnee Chad Taylor ha ricevuto centinaia di e-mail di protesta, alcune con la minaccia di fargli fare la fine delle donne che vengono pestate in casa dai mariti.

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