Usa. L’ad di Hp si dimette, Mark Hurd è accusato di molestie sessuali

Mark Hurd

L’amministratore delegato della Hewlwtt-Packard (HP), Mark Hurd, si è dimesso dopo essere stato accusato di molestie sessuali. Lo annuncia il colosso informatico californiano, precisando che l’interim va a Cathie Lesjak, l’attuale responsabile finanziario del gruppo.

Hurd, che è accusato di molestie da una ex collaboratrice del gruppo, ha deciso di lasciare l’incarico al termine di una inchiesta, in base alla quale,  come scrive il Wall Street Journal online, ”le regole della compagnia in materia di molestie sessuali non sono state violate, ma non sono state rispettati gli standard di comportamento nelle relazioni d’affari”.

Per la Hp, tra i leader mondiali nella produzione di pc, laptop e stampanti, si tratta di un brutto colpo, secondo la stampa economica statunitense, perché è stato proprio Hurd a risollevare le sorti del gigante della Silicon Valley dopo una serie di anni difficili.

La Hp aveva appena presentato le trimestrali, con introiti pari a 30,7 miliardi di dollari, un po’ meglio di quanto previsto dagli analisti. In una dichiarazione diffusa dopo la chiusura della Borsa, Hurd parla tra l’altro di ”decisione dolorosa” riconoscendo di non avere rispettato ”gli standard di fiducia, rispetto ed integrità che avevo sposato alla Hp e che mi hanno guidato durante tutta la mia carriera”.

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