Usa, New York. Madre si getta con bimbo nel vuoto e muore, ma il piccolo è vivo

NEW YORK, STATI UNITI – Si e’ lanciata dall’ottavo piano di un palazzo di Manhattan stringendo a se’ il suo bambino di dieci mesi. E’ finita cosi’ la vita di Cynthia Wachenheim, avvocatessa di 45 anni, mentre il piccolo e’ miracolosamente sopravvissuto e si trova ora ricoverato in ospedale in condizioni critiche, ma stabili.

Secondo quanto riferito dalla polizia, sotto il letto dell’appartamento del quartiere di West Harlem, che la donna condivideva con marito e figlioletto, e’ stata trovata una lettera di sette pagine, nella quale la Wachenheim ha spiegato le ragioni del suo gesto.

Nello scritto ha riconosciuto che stava per fare ”qualcosa di male”, ma che essendo preoccupata per lo sviluppo del bambino, ha deciso di farla finita, trascinando il piccolo con se’.

Il folle gesto della donna, quando il marito era fuori di casa, non è ancora del tutto chiaro. La polizia ha perquisito l’appartamento ed ha trovato il lungo scritto, ma non si capisce cosa intendeva dire che stava facendo ”qualcosa di male”. D’altra parte i vicini della coppia hanno dichiarato di aver udito le urla di un violento litigio prima che il marito uscisse di casa e la donna compise il suo folle gesto.

Non e’ ancora chiaro se il figlioletto soffra di problemi mentali o fisici. Ad assistere al volo nel vuoto sono stati alcuni vicini: ”Ho sentito un urlo, e quando mi sono avvicinato ho visto il bambino a faccia in giu’ che piangeva – ha detto Steven Dominguez, 18 anni – Ero scioccato”. ”Sembravano una famiglia felice”, ha aggiunto un’altra vicina. Wachenheim ha frequentato la scuola di diritto alla Columbia University, e lavorava come ricercatrice presso la Corte Suprema di Manhattan.

Un vicino di casa della Wachenheim, Steven Domingues, ha dichiarato che ha il suicidio col bimbo in braccio lasciato tutto il vicinato scioccato perchè era parso a tutti che la coppia andasse perfettamente d’accordo.

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