ORLANDO – Ha visto una sagoma aggirarsi per casa e ha pensato fosse un ladro. Sherry Campbell, 45 anni, ha impugnato la sua pistola e ha aperto il fuoco uccidendola. La sagoma però non era quella di un ladro, ma la figlia Ashley Doby, che era tornata a casa senza dire nulla per fare una sorpresa ai genitori durante le feste. tragedia si è consumata in una casa di Saint Cloud, vicino Orlando in Florida, nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 dicembre 2015.
Federica Macagnone sul Messaggero scrive che la ragazza, 27 anni, si era intrufolata in casa pensando di fare una sorpresa ai suoi genitori per il nuovo anno, ma la madre si è svegliata, ha sentito i rumori sospetti e si è spaventata:
“Ashley, con problemi al cuore, è stata raggiunta da un proiettile al petto ed è immediatamente collassata: quando Sherry ha capito di aver sparato alla figlia ha avuto una crisi di pianto e, in preda al panico, ha immediatamente chiamato il 911.
A parlare con la polizia, però, è stato Claude, un poliziotto, marito della donna e patrigno di Ashley, che in un primo momento ha raccontato che la ragazza era svenuta per un problema cardiaco legato al pacemaker. Tuttavia, quando gli agenti sono giunti sul posto, la scena che si sono ritrovati sotto gli occhi non lasciava adito a dubbi: Ashley giaceva in terra con il petto insanguinato. La ragazza, nonostante i soccorsi, è arrivata in ospedale già morta”.
Al momento Sherry non è accusata di alcun crimine e la polizia ha classificato il caso come morte accidentale, ha spiegato Denise Roberts, sergente della polizia di St. Cloud all’Orlando Sentinel:
“La testimonianza della donna è coerente con le prove. L’incidente sembra essere una sparatoria accidentale, ma l’indagine è in corso”.
Tutti quelli che conoscono la famiglia non hanno dubbi che si sia trattato di un terribile e tragico incidente, scrive la Macagnone:
“«Ogni volta che Ashley aveva un problema sentimentale, ogni volta che faceva un errore, sua madre correva in suo soccorso» ha detto un’amica di lunga data di Sherry. «Quello che è successo è davvero scioccante – ha dichiarato Harry Morris, un vicino di casa – Vivo qui da 14 anni e niente di simile è mai accaduto. Questo è un quartiere talmente tranquillo da poter lasciare le porte aperte»”.