Usa, maltempo. A New York benzina razionata a tempo indeterminato

La furia della supertempesta Sandy

NEW YORK, STATI UNITI – E’ la prima volta dalla crisi petrolifera degli anni settanta e i newyorchesi venerdi fanno un salto nel passato dopo le devastazioni del superuragano Sandy. Come dire che nevica sul bagnato e la benzina sarà razionata, ovvero si potrà fare rifornimento solo a targhe alterne.

Athena, un potente fronte meteorologico che ha scaricato sulla Costa Nord Est degli Stati Uniti neve, pioggia e forti venti, ha lasciato al buio 750 mila famiglie tra New York e New Jersey, molte delle quali avevano appena recuperato elettricità e riscaldamento dopo il passaggio di Sandy.

Continuano i disagi dunque: giovedi il nor’easter’ si e’ spostato a Nord, portando neve, ghiaccio e pioggia su Connecticut, Rhode Island e Massachusetts. Ma e’ nella fascia colpita dieci giorni fa da Sandy – da Brooklyn e Staten Island al New Jersey – che i problemi sono stati maggiori e da venerdi – ha ordinato il sindaco di New York Michael Bloomberg di concerto con le autorita’ delle contee di Nassau e Suffolk a Lond Island – la benzina sara’ razionata a tempo indeterminato.

Proprio come avevano previsto le autorita’ ordinando già giovedi l’evacuazione di zone costiere piu’ a rischio, Athena ha abbattuto alberi e cavi elettrici: e 60 mila famiglie che avevano perso la luce a causa di Sandy si sono trovate di nuovo al buio. Le societa’ elettriche della regione hanno indicato che i black out stavolta sono stati di minore durata, ma il ‘nor’easter’ ha provocato una battuta di arresto dei soccorsi di 24-36 ore in New Jersey, uno degli stati più colpiti dalla ‘Frankestorm’ di Halloween, mentre a Staten Island, il borough di New York investito la scorsa settimana dalla furia di Sandy, la Federal Emergency Management Agency (FEMA) ha deciso di chiudere gli uffici della Protezione Civile.

”I danni per l’intera regione sono stati di 50 miliardi di dollari, 33 miliardi per il solo stato di New York”, ha calcolato il governatore Andrew Cuomo in una conferenza stampa in cui ha definito la cifra ”strabiliante” anche alla luce della crisi finanziaria che il suo stato sta attraversando. Il governatore del New Jersey Chris Christie ha cercato di vedere il lato buono della situazione. ”Che ci crediate o no, la neve ha aiutato. Almeno non era pioggia. Ha scongiurato ulteriori inondazioni”.

Entro sabato – ha assicurato il governatore – anche nelle isole della Jersey Shore, le più colpite per il passaggio dell’uragano, l’elettricita dovrebbe essere ripristinata. In circostanze ordinarie una tempesta come Athena non avrebbe provocato che minori disagi ma larghe aree investite dalla perturbazione sono ancora una ferita aperta con il sistema elettrico particolarmente fragile e molte vittime di Sandy ancora impegnate a ripulire la casa dal fango o a rabbrividire al freddo pungente perchè il gasolio del riscaldamento tarda ad arrivare a destinazione.

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