Molestie sessuali, negli Usa ritorna lo “scandalo Thomas”: la moglie del giudice vuole le scuse della accusatrice

Clarence e Virginia Thomas

e Vent’anni dopo le audizioni del giudice Clarence Thomas (primo afroamericano della Corte Suprema) accusato di molestie sessuali dalla sua ex collaboratrice Anita Hill (anche lei afroamericana), la moglie (bianca) ha chiamato la “accusatrice” per chederle di scusarsi con il marito per quelle che, secondo la signora Thomas, sono falsità.

“Buongiorno Anita Hill, sono Virginia Thomas -avrebbe detto la moglie del giudice – Vorrei le tue scuse e una spiegazione esauriente del perché hai fatto ciò che hai fatto a mio marito”. “Pensaci su, e prega sperando che un giorno ci aiuterai a capire ciò che hai fatto. Buona giornata”, avrebbe concluso la bionda avvocatessa protestante repubblicana del Nebraska.

La risposta di Hill, docente di scienze politiche e Studi femminili alla Brandesis University, non si è fatta attendere: “La signora suggerisce che io abbia mentito, e questo è offensivo”, ha detto la donna consegnando l’audio all’Fbi.

“Non ho0 mai incontrato Virginia Thomas, aveva scritto Hill nella propria autobiografia del 1998, ma posso solo bipotizzare che sia guidata dal proprio interesse romantico per il marito quando deduce che anche altra e donne possano trovarlo interessante”, con riferimeto all’accusa mossa da Virginia Thoimas che Hill fosse stata attratta dal giudice e si fosse vendicata dopo essere stsata rifiutata.

Negli scorsi mesi Virginia Thomas è finita nell’occhio del ciclone per aver fondato un nuovo gruppo ultraconservatore vicino ai Tea Party, “Liberty Central”, con l’intento di contrastare la “tirannia comunista dell’amministarzione Obama e del congresso democratico”.

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