USA, OAKLAND – Amelia Rose Earhart, un’americana di 31 anni, ha completato il giro del mondo in volo con un piccolo monomotore atterrando ad Oakland, California, proprio dove 77 anni fa era attesa la celebre aviatrice sua omonima che non e’ mai riuscita a completare l’impresa, e che scomparve mentre era in volo sul Pacifico il 2 luglio del 1937.
“Mi sento come se avessi riportato Amelia Earhart a casa ad Oakland”, ha affermato l’aviatrice dopo l’atterraggio, parlando ad un gruppo di ammiratori e giornalisti che l’attendevano sulla pista. Amelia Rose Earhart, che non e’ parente della sua celebre omonima, ha compiuto l’impresa a con un Pilatus PC-12.
Era partita assieme al suo co-pilota Shane Jordan da Oakland il 26 giugno e ha compiuto 17 tappe in 14 Paesi. Ad attenderla all’aeroporto, tra gli altri c’era un anziano signore di nome Elwood Ballard, 84 anni, che quando aveva sette anni vide partire Amelia Earhart, ma non l’ha mai vista tornare. Ballard ha accolto la nuova eroina con un mazzo di rose, dicendole “ho atteso 77 anni questo momento”.
Anche Hillary Clinton vuole risolvere uno dei più duraturi misteri del ventesimo secolo, 75 anni da quando Amelia Earhart veniva inghiottita dal Pacifico. Da allora e’ rimasto irrisolto il mistero sulla scomparsa della prima donna che ha cercato di circumnavigare il globo da sola a bordo di un piccolo aereo. Oggi la vicenda della prima donna aviatrice che ha attraversato l’Atlantico da sola torna di attualità, con il Dipartimento di stato americano che finanziera’ parte delle ricerche per il recupero dell’aereo.
La storia della donna aviere ha intrigato la Clinton, la quale si e’ incontrata con un gruppo di scienziati e storici del ‘The International Group for Historic Aircraft Recovery’ che ha iniziato le ricerche dei rottami del Lockheed Electra al largo della remota isola di Nikumaroro, attuale parte della repubblica di Kiribati nel Pacifico meridionale. La Earhart e il suo navigatore Fred Noonan scomparvero mentre erano in volo dalla Nuova Guinea all’isola di Howland. All’epoca le ricerche non portarono ad alcun risultato.
Secondo gli studiosi del gruppo i due riuscirono ad atterrare sull’isola di Gardner e a sopravvivere per breve tempo. Poi l’aereo fu trasportato al largo e inghiottito dalle acque profonde della zona.