Usa, Oregon. Condannato a morte vuole morire ma il governatore lo vieta

SALEM, STATI UNITI – Il governatore democratico dell’Oregon John Kitzhaber ha confermato che non dara’ il suo via libera all’esecuzione capitale di Gary Haugen, condannato a morte per due omicidi che da anni chiede di essere consegnato al boia.

Una decisione che contrasta con quanto stabilito dalla Corte Suprema dello stato, secondo cui nessuno, tantomeno il governatore, ha il potere di costringere un condannato a morte ad accettare il rinvio della pena capitale e rimanere nel braccio della morte. Haugen vuole ”immolarsi” come esempio affinchè la pena di morte venga abolita in tutto il Paese.

Per sciogliere l’intricato conflitto istituzionale, a questo punto, si attende un nuovo pronunciamento dell’Alta Corte entro la fine dell’anno. Kitzhaber, dal canto suo, ha detto di essere fiducioso che la Corte gli dara’ ragione e gli dara’ l’autorita’ di ordinare la sospensione della pena anche contro la volonta’ del detenuto. Del resto, sa di avere in mano l’ultima carta.

Anche se i giudici supremi gli dovessero dare torto e l’uomo dovesse essere ‘accontentato’, e’ infatti noto che il team della morte, prima di agire, dovra’ sempre aspettare una telefonata del governatore per avere l’ultimo via libera. E com’e’ chiaro, il governatore dell’Oregon non dara’ mai il suo assenso, almeno sino alla fine del mandato attuale, che scade nel 2015.

Kitzhaber ha intanto esortato il parlamento dello Stato ad abolire tout court il ricorso al boia, sostituendo la pena di morte con l’ergastolo senza possibilita’ di usufruire della liberta’ condizionata. ”Non posso partecipare ancora una volta ad una pratica che ritengo moralmente sbagliata’, ha detto durante una conferenza stampa. ‘E’ tempo che questo Stato prenda in considerazione un approccio diverso”, ha aggiunto il governatore, che ha dato il via libera a due esecuzioni – una nel 1996 e l’altra nel 1997 – nei suoi mandati precedenti, ma che ormai da anni ha sposato la causa abolizionista.

Certo pero’ non poteva immaginare di incontrare sulla sua strada Gary Haugen, 51 anni, condannato per due omicidi, pronto a rifiutare ogni appello in segno di protesta contro il sistema giudiziario e determinato a chiedere di essere messo a morte fin dal 6 dicembre scorso, cosi’ come stabilito dalla Corte Suprema. A esultare per la ‘conversione’ del governatore restano invece altri 37 detenuti nel braccio della morte dell’Oregon.

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